Decreto "Cura Italia"
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ed è già in vigore, il cosiddetto Decreto “cura Italia”: Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18 - Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Un decreto diremmo omnibus, quanto mai articolato, ponderoso (127 articoli per 72 pagine) che sicuramente in sede di conversione in legge subirà non poche modifiche, come le dichiarazioni politiche lasciano prevedere. Per quanto di competenza, illustriamo i pochi aspetti in materia di sicurezza e salute sui lavori.
Mascherine: l’articolo 15 consente la produzione “in deroga alle vigenti disposizioni”, con l’utilizzo di semplici “autocertificazioni”. Il successivo articolo 16, in relazione al periodo emergenziale e alla protezione da coronavirus, equipara le mascherine chirurgiche, e mascherine prive di marcatura CE, a DPI.
Sanificazione ambienti di lavoro: l’articolo 64 prevede un credito d’imposta, con modalità da definire.
Rifiuti: l’articolo 113 prevede la proroga al 30 giugno 2020 per la presentazione del MUD (modello unico di dichiarazione ambientale).